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April dolce e sano dormir

Dice un proverbio: “Chi dorme non piglia pesci”. In compenso, la mancanza o la riduzione delle ore dedicate al sonno fa… prendere chili di troppo. Ecco tutto quello che c’è da sapere per fare un “buon sonno”.

DORMIRE BENE FA BENE ALLA SALUTE

Dormire fa bene alla salute e alla bellezza perché è proprio durante il sonno che si svolgono al meglio tutti i processi di rigenerazione e di crescita. Mentre dormire poco, come attestano numerosi studi, stimola il senso di fame e di conseguenza fa ingrassare. E probabilmente è proprio per questo che aprile fa rima con dormire: il ritorno della primavera segna un momento di rinnovamento e rinascita anche a livello cellulare e questo, probabilmente, induce l’organismo a sonni più lunghi e profondi. Inoltre, a quanto ci dicono le ultime ricerche, durante il sonno viene prodotta anche una sostanza che è in grado di stimolare una pronta risposta immunitaria all’aggressione dei virus, e quindi di compensare gli squilibri del sistema immunitario indotti dagli stress, fisici o mentali. La necessità di dormire è comunque soggettiva: ci sono adulti ai quali bastano 5 ore e altri a cui ne servono 9/10. Per tutti vale, però, la regola della continuità: vale a dire che è più ristoratore un sonno di 4 o 5 ore senza interruzioni piuttosto che un sonno di 8 interrotto di continuo.

SIESTA, CHE FIESTA!

Non è vero che il pisolino sia negativo. Tutt’altro. Ha un effetto benefico rigenerante e, in caso di debito di sonno,è il metodo perfetto per recuperare. Ma attenzione, non bisogna esagerare. La siesta pomeridiana non deve superare i 15/20 minuti. Si tratta infatti del periodo che equivale alla durata di una fase di sonno leggero (cioè No Rem), ideale per rilassarsi,senza però accusare problemi di sonnolenza e di torpore al risveglio, cosa che potrebbe verificarsi se il sonnellino si protraesse per troppo tempo. L’orario migliore per questa siesta rigeneratrice è tra le 13 e le15,che corrisponde al periodo del nostro ritmo biologico in cui la vigilanza e l’attività del cervello calano naturalmente. Peccato però che non tutti abbiano la fortuna di potersi appisolare in queste ore!

C’È SONNO E SONNO

Sono due i tipi di sonno che si alternano durante la notte: quello Rem (dall’inglese “rapid eye movement”, movimenti oculari rapidi) e quello No Rem. Il primo è il periodo attivo del sonno, quello in cui facciamo il 90 per cento dei sogni. Le fasi di sonno No Rem sono invece quelle che ci permettono di recuperare le forze fisiche.

L’IMPORTANZA DEL LETTO

Per evitare di assecondare le patologie quali lombalgie, artrosi lombare e cervicale, ernie al disco è importante utilizzare un letto che permetta alla colonna vertebrale di mantenere, anche distesa, lo stesso assetto che ha in posizione eretta. In pratica il materasso deve cedere sotto il peso in maniera tale da accogliere le nostre curve ma senza farci sprofondare (è importante anche che il letto non si imbarchi con l’effetto amaca), in questo modo il corpo è sostenuto in ogni sua parte e la colonna mantiene la sua posizione. Ciò consente anche un completo relax muscolare, favorendo il raggiungimento delle fasi di sonno profondo, quelle più rigeneranti. Si calcola che i movimenti spontanei e i cambi di posizione durante il sonno possano ridursi dell’80% passando da un letto inadeguato a uno corretto.

QUANDO IL SONNO NON ARRIVA

Si fa presto a dire insonnia, in realtà esistono tante insonnie diverse. Quelle secondarie, quando sono conseguenza o sintomo di altre patologie (depressione,ansia,bruxismo…) o primarie. Del resto, poiché non esiste una quantità di sonno ideale, l’insonnia è per definizione la percezione di dormire in maniera insufficiente o insoddisfacente. Oggi,la gran parte dei casi trovano una soluzione nel trattamento cognitivo comportamentale che insegna una corretta igiene del sonno e comportamenti che favoriscono il rilassamento. In tutti i casi, meglio evitare i sonniferi, se non direttamente consigliati dal medico. Sì, invece a una tisana rilassante: Valeriana o Biancospino per i lievi stati d’ansia; Melissa contro i disturbi gastrici da stress; Escolzia per facilitare il sonno e combattere i crampi, Camomilla debolmente sedativa ma con effetti antinfiammatori e rilassanti sulla muscolatura liscia.

LE SEI REGOLE D’ORO

Per un sonno ottimale ci sono alcune semplici regole da rispettare.

  1. Meglio cibi leggeri e cucinati in modo semplice.
  2. Salvo eccezioni tentare di coricarsi sempre alla stessa ora,
  3. Evitare di lavorare dopo cena o leggere libri troppo impegnativi.
  4. Evitare superalcolici e bevande eccitanti e fumo
  5. Se dopo mezz’oretta non si è preso sonno: meglio alzarsi e fare qualcosa di rilassante.
  6. Dormire in una stanza fresca
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