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Il pollice ritorna verde

Sempre più italiani si dedicano al giardinaggio. Qualche suggerimento per fare l’orto sul balcone

Il pollice ritorna verde
Sempre più italiani si dedicano al giardinaggio. Qualche suggerimento per fare l’orto sul balcone

I numeri parlano chiaro. Da una ricerca Coldiretti su dati Istat, relativa alle attività svolte nel tempo libero, risulta che il 37% degli italiani si dedica alla cura del giardino. La sorpresa è che non si tratta di un hobby da “pensionati”, se si pensa che tra gli under 35 uno su quattro ha la passione dell’orto. A confermarlo è anche una crescita media della spesa nel settore garden in Italia che si aggira sul 20% annuo. La diffusione del fenomeno trova le sue ragioni principali nella ricerca di misure antistress e di gratificazione personale, ma bisogna riconoscere che un forte impulso sta arrivando anche dalle nuove tecnologie offerte dal mercato. Ad esempio, fino a ieri era impensabile immaginare di far crescere i peperoni in un vaso sul balcone di casa! Ma non perdiamoci in chiacchiere, la primavera incalza ed è già ora di metter mano a cesoie e rastrellino…
Dal davanzale al balcone, con un po’ di attenzione…
Se i primi tepori primaverili sono diventati abbastanza costanti e non ci sono più grandi sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte, è l’ora di interrompere la stasi vegetativa di fiori e piante stagionali che avete ritirato in casa per l’inverno, spostandoli dall’interno all’esterno. Anche se ogni varietà richiede un trattamento particolare, ci sono tre azioni che interessano un po’ tutte le specie, a partire dalla Stella di Natale, dimenticata in un angolo del soggiorno. La potatura va fatta partendo dai rami più bassi e dalle foglie più giovani. Il rinvaso, invece, deve avvenire in contenitori il cui diametro è circa un terzo dell’altezza della pianta e non deve riguardare per forza tutto il terriccio, l’importante è sostituire almeno lo strato superficiale. Infine, attenzione alla scelta del concime! “Le piante fiorite e ornamentali - spiega la ‘gardenista’ Elisa Giraudo - hanno bisogno di prodotti ricchi di fosforo, potassio o complessi di amminoacidi in parte organica, mentre per gli aromi e gli ortaggi è meglio non utilizzare concimi chimici, come quelli azotati, ma biologici”. Ne va di quello che mangiamo.
L’orto dei desideri si trova in terrazzo
Discorso analogo vale per le piante che hanno passato l’inverno fuori, anche se in alcuni casi, come per il basilico, bisogna ripartire da zero. In tal caso si può pensare di cominciare dal seme o, più facilmente, dall’acquisto di una nuova piantina. Un esempio interessante da seguire è quello dell’Orto Urbano di Annalisa e Daniele (www.ortiurbani.it), che hanno importato dalla Spagna l’utilizzo di un contenitore di terriccio con ruote in acciaio galvanizzato, di forma e dimensione simile ad un tavolo, dove poter coltivare almeno un metro quadrato d’orto. Se invece manca lo spazio potete comunque optare per un giardino verticale come il Minigarden inventato dai Fratelli Ingegnoli (www.ingegnoli.it), basato su vasi sovrapponibili o su tasche da appendere al muro. “In ogni caso - continua Elisa Giraudo - oggi è possibile far crescere in vaso persino piselli, zucchine e pomodori: le loro piante fiorite, arrampicandosi alla ringhiera, produrranno persino un gradevole effetto estetico”.

QUANDO IL TEMPO È TIRANNO
Se non avete molto tempo da dedicare al vostro hobby, potete sempre scegliere di coltivare piante che richiedono poche cure. Il falso gelsomino, ad esempio, rampicante sempreverde con fiori a forma di piccole stelle bianche e dal profumo intenso, sopporta il freddo fino a 5 gradi sotto zero e ha una forte resistenza allo smog, cosa da non sottovalutare se vivete in città. Nel caso degli aromi o degli ortaggi, piante che di solito richiedono molte cure, potete recuperare tempo prezioso utilizzando concimi in granuli a lenta cessione che, lavorando per osmosi, vanno utilizzati una volta ogni 2/3 mesi invece che ogni 8/10 giorni. Quando il caldo richiede un’irrigazione giornaliera, si può sempre pensare di installare piccoli impianti di drenaggio ecologici, basati sulla raccolta di acqua piovana. Infine, nei garden, è vasta l’offerta di kit per il giardinaggio in terrazzo, completi di sementi, concimi, attrezzi per il lavoro e piccoli contenitori (su www.lacasagiusta.it c’è un’utile guida al kit giusto del perfetto giardiniere). La serie “Grow your own” dell’inglese Allotinabox, ad esempio, propone su www.allotinabox.com prodotti di design a basso costo come ”Urban Gyo Box” (£ 12,99), con tutto il necessario per iniziare a coltivare ortaggi da zero.

GARDENING PER BAMBINI
Sono molti i garden che propongono l’attrezzatura per il giardino in formato mini. Un’azienda agricola di Pisa ha lanciato sul mercato l’Orto-Baleno, pratico kit completo per il giardinaggio, con tanto di sistema per l’innaffiatura, utilizzato a scopo didattico nelle scuole per avvicinare i bambini all’orticoltura. Gardening Mama, invece, è stato tra i giochi per Nintendo DS più venduti nel 2009. La cultura del verde va seminata fin da piccoli…

ANTIDOTO NATURALE CONTRO GLI INSETTI
Avere l’orto in terrazza rende immuni da alcuni insetti fastidiosi. Lavanda, artemisia e rosmarino, se strofinati sulla pelle, tengono lontane mosche e zanzare, così come i gerani o un mazzetto di foglie di pomodoro essiccate appeso nelle stanze. Qualora le formiche decidessero di infestare il vostro giardino, se avete seminato maggiorana, lattughino o assenzio, il loro odore le terrà lontane da casa.

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