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Imperia: la città dai due volti

Sospesa tra mare e monti, come molti centri liguri, Imperia ha un’anima antica che sopravvive in Porto Maurizio, un respiro moderno che soffia su Oneglia e una vocazione speciale, quella per l’olio

LE DUE ANIME D’IMPERIA

Viene spesso definita “la città con due anime”. Imperia è formata, infatti, da due nuclei cittadini distinti: Porto Maurizio e Oneglia, ciascuno con un proprio porto e un proprio santo patrono.Porto Maurizio è il borgo più antico, arroccato sul promontorio del Parasio, con stradine che si inerpicano in salita e portano a scoprire chiese e palazzi antichi. Come Palazzo Pagliari, con un porticato ad arco ogivale, e il convento di Santa Chiara, di origine trecentesca ma rimaneggiato nel Settecento. Sul retro della chiesa, un bellissimo loggiato aperto sul mare regala una splendida vista. La via del Monastero porta alla chiesa di San Pietro, con facciata scenografica, un bel loggiato settecentesco e un piccolo campanile che ha incorporato una torre d’avvistamento. Ai piedi del Parasio, nell’antico borgo Marina, il porticciolo ospita ogni due anni un raduno internazionale di vele d’epoca (appena concluso, la prossima edizione si terrà nel 2012). Accanto, la famosa Spiaggia d’Oro, con uno stabilimento balneare di inizio Novecento e una palazzina liberty dove oggi è stato aperto un ristorante. Il lungo viale Matteotti collega Porto Maurizio a Oneglia, l’“anima moderna” di Imperia. Sede di storici pastifici, è anche uno dei porti pescherecci più importanti della regione. Affacciata sul porto, Calata Cuneo, con i suoi caratteristici portici ospita tutti i giorni una colorata asta del pesce. Nella centrale piazza Dante, ci si può fermare nella storica pasticceria Piccardo, nata nel 1905, che ancora conserva gli arredi originali dell’epoca. La frequentavano lo scrittore Calvino e il compositore Berio, nativo di Oneglia. Il regno dello shopping è via Bonfante, con portici e le vicine gallerie degli Orti e Isnardi, dove si concentrano i negozi più eleganti della città. Oltre piazza Dante, in via Garessio, vale una visita il Museo dell’Olivo, ricavato dall’antica sede dell’oleificio Fratelli Carli (www.museodellolivo.com). L’esposizione racconta la storia dell’olivicoltura nel Mediterraneo e in Liguria in particolare con reperti archeologici, attrezzi agricoli e ricostruzioni di frantoi.

OLIOLIVA

E proprio all’extravergine di oliva di qualità taggiasca Imperia dedica da 10 anni la manifestazione Olioliva, che quest’anno si svolge dal 26 al 28 novembre tra le strade di Oneglia. Così, via Bonfante si trasforma in “via dell’Olio”, via San Giovanni in “via dei Sapori”, via Berio e via della Repubblica nelle “vie della Filiera”. Portici e piazze sono invasi da stand in cui si possono degustare l’olio nuovo e tutti i prodotti tipici della Liguria. Non mancano la tradizionale selezione del Campionato Mondiale del Pesto, che vede affrontarsi i migliori specialisti nell’arte di preparare la profumata salsa a base di basilico; Pane in Frantoio, con la degustazione delle ricette più tipiche della panificazione ligure a base di olio d’oliva, come la schiacciata con le olive; la prestigiosa scuola di cucina, fiore all’occhiello della manifestazione. In attesa del secondo appuntamento in calendario per Olioliva, che si terrà nel marzo 2011, dal 15 gennaio al 28 febbraio sono previsti eventi nell’entroterra del Ponente Ligure, dove “l’oro verde” verrà interpretato dalle varie Città dell’Olio (info:www.olioliva.it).

DA NON PERDERE

  • A Porto Maurizio: l’imponente Duomo in stile neoclassico, il più grande della Liguria; il Museo Navale Internazionale; il quattrocentesco Palazzo Pagliari, con un porticato ad arco ogivale; il maestoso loggiato del convento di Santa Chiara; la scenografica facciata della chiesa di San Pietro; il porticciolo di Borgo Marina; la Spiaggia d’Oro e la sua palazzina liberty.

  • A Oneglia: la settecentesca collegiata di San Giovanni Battista; il Museo dell’Olivo; la casa natale dello scrittore De Amicis; la casa natale di Andrea Doria, Villa Grock (a sinistra), casa del famoso clown.

DOVE MANGIARE

Il patrimonio gastronomico ligure può contare su specialità che sono diventate famose in tutta Italia: dal pesto alla focaccia, dai pansotti alla torta Pasqualina, dalla farinata al pandolce, tipico delle feste natalizie.

  • U Papa. Caratteristica trattoria dove assaggiare i piatti tipici: panissa, torte verdi, farinata. Piazza A.Doria,13 - Oneglia Tel.0183.294310 - Prezzi:da 25 €, vino escluso.

  • Salvo Cacciatori. Storico ristorante che offre specialità di mare (spaghettini alla colatura di alici, zuppa di pesce) e, in stagione, cacciagione. Via Viesseux,12 - Oneglia Tel.0183.293763 - Prezzi:da 40 €, vino escluso.

  • Chez Braccioforte. Storico locale che propone specialità della cucina marinara ligure. Ottime grigliate. Calata Cuneo 33 - Oneglia Tel.0183.294752 - Prezzi:da 45 €,vino escluso.

  • Hostaria. Cucina del territorio: pasta fresca con pescato del giorno, stoccafisso mantecato, stoccafisso accomodato. Dolci fatti in casa. Piazzetta Sant’Antonio - Porto Maurizio Tel. 0183.667028 - Prezzi: da 40 €, vini esclusi.

  • Osteria dell’Olio Grosso. Via Parasio 36 - Porto Maurizio Tel. 0183.60815 Prezzi: da 40 €, vini esclusi.

IN QUESTO PERIODO

A partire dall’8 dicembre fino al 2 gennaio 2011, sulle colline di Manarola viene allestito un presepe di grande suggestione, fatto solo di luci: 300 figure a grandezza naturale si inerpicano lungo il pendio del monte delle Tre Croci fino alla capanna posta sulla sommità, dove brilla la stella cometa. Info: 0187.760211

Dall’8 dicembre, ad Albisola, presso la chiesa di San Matteo di Luceto è possibile visitare il tradizionale presepe artistico meccanico, disposto su una superficie di 130 mq, con 40 elementi in movimento e circa 500 statue tradizionali.

Info: www.comune.albisolasuperiore.sv.it

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