menulogo elite green

raccolta punti 2024 2026

Non più solo Tv: evoluzione di una specie

Sempre più sottili, sempre più performanti e obbligatoriamente dotate di decoder. Le nuove TV sono un mondo a sé

RIVOLUZIONE DIGITALE

Per Renzo Arbore era “il nuovo focolare” intorno al quale si riuniva la famiglia. E il telecomando era lo scettro di chi in casa aveva davvero il potere. Da quei tempi (fine anni Ottanta) le dinamiche sono rimaste tali. A cambiare, radicalmente, ci hanno pensato gli apparecchi. Soprattutto nel 2009: dall’aprile dell’anno scorso, infatti, ogni televisore immesso sul mercato deve avere il ricevitore per il digitale terrestre. In fase di acquisto, quindi, è necessario analizzare il decoder integrato, le cui diverse tipologie sono segnalate dalla presenza di un bollino dal colore di volta in volta diverso.

I BOLLINI DEL DECODER
Le tv con ricevitori integrati presentano bollini colorati che identificano il tipo di decoder. Se è bianco, abbiamo un decoder standard; se è blu, è interattivo (Mhp). Con il bollino dorato (gold), il decoder è sia interattivo sia capace di ricevere il segnale in HD.

LCD E LED TV
La presenza del decoder e la progressiva diminuzione dei prezzi – fenomeno tipico del mondo tecnologico – fanno sì che ormai si acquistino solo tv a schermo piatto (flat tv). Ce ne sono di tre tipi: Lcd, Led e plasma. L'evoluzione è rappresentata dai Led Tv, ovvero televisori a cristalli liquidi (Lcd) dotati di un sistema di illuminazione basato su diodi luminosi (i Led) che danno alle immagini ancor più colore e brillantezza. Questi apparecchi puntano molto anche sul risparmio energetico, che è circa del 50 per cento rispetto a un normale Lcd o a un plasma. I Led Tv non hanno comunque (ancora) soppiantato i televisori a cristalli liquidi, dotati ora di lampade a fluorescenza che riproducono uno spettro di colori più ampio del 30% rispetto ai modelli passati. Ciò consente anche di annullare il cosiddetto “effetto scia”, ovvero la presenza di immagini sfuocate nelle scene di azione.

IL PLASMA
Quanto ai plasma, rimangono la scelta migliore – per qualità d’immagine e dotazione tecnologica – per chi voglia un televisore dai 42 pollici in su. Scelta che tutto sommato può essere conveniente: un plasma di quelle dimensioni con pannello di nuova generazione può costare 1.200 €, contro i 2.500 di un Led Tv a 46 pollici con retroilluminazione a tutto schermo. Se si decide per un Lcd, normale o a Led, è preferibile stare su dimensioni minori (dove la resa d’immagine è migliore):i primi, a 37 pollici, si trovano a circa 750 €; i secondi, sui 32 pollici, intorno ai 900 €.

I DECODER
Chi abbia ancora un vecchio tv senza ricevitore integrato, e voglia vedere sia la tv satellitare (Sky) sia il digitale terrestre, è costretto ad avere due i rispettivi decoder. Il primo, di solito, è dato in comodato dall’emittente; l’altro va acquistato (ottimi i Philips). Da ultimo Sky ha lanciato la chiavetta Usb per il terrestre: la si collega al decoder satellitare e si ricevono anche gli altri canali. Ma bisogna essere abbonati a Sky.

IL FORMATO
Si parte da un minimo di 17 pollici e si va ben oltre i 60. Ciò determina la distanza dalla quale è meglio vedere la tv. In media, davanti a un 32 pollici in risoluzione 1080 pixel si può stare anche a solo 1,3 metri, che diventano 1,6 se si è di fronte a un 40 pollici

HARD DISK
Per vedere i film scaricati dal Web, gli hard disk multimediali sono la soluzione: archiviano e riproducono in tv. L’offerta è sterminata: tra gli ultimi arrivati segnaliamo il Movie Cube S120H di Emtec e l’Hd Dvr MediaStation di Verbatim. Quest’ultimo si collega wireless ai pc di casa.

FULL HD E HD READY
Si tratta delle sigle che indicano gli standard dell’alta risoluzione (HD significa High Definition), e fanno riferimento alla risoluzione di immagine del televisore. L’HD Ready è di 1024 x 786 pixel; il Full HD, nel suo standard più avanzato, di 1920 x 1080 pixel.

elite supermercati header logo                elite supermercati header logo
elite supermercati header logo
elite supermercati header logo